La mia vita con Mario e Luigi Bros
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Juliette Bellavita consulente e blogger, si sta occupando di un’applicazione per iPhone legata alla cucina e sta iniziando ad occuparsi dello sviluppo di un sito/applicazione iPhone legato al mondo dei viaggi.
Super Mario Galaxy
C’è chi dice che la Playstation abbia dei giochi più realistici, che la X-Box 360 costi meno e abbia un numero di titoli maggiore, ma per quanto mi riguarda la Wii resta la migliore.
Sono una fan della Nintendo sin dalla più tenera età: sono stata svezzata da Donkey Kong sul Game&Watch portato dal Giappone da mio padre, ho risparmiato faticosamente per comprare il Game Boy quando ero ancora alle medie per massacrarmi di Tetris fino ad avere le allucinazioni, ho passato un’estate intera in Francia a giocare con il NES e poi per i miei 18 anni ho festeggiato con il nuovissimo Super Nintendo.
“Che nerd!” direte, ma di fatto Mario e Luigi Bros fanno praticamente parte della mia famiglia, come potrei quindi non amare la Wii e tradirli con altre console?
Attaccamento personale a parte, credo che sia una piattaforma di gioco rivoluzionaria, seppure con qualche piccola pecca. Dopo averla ambita e desiderata spassionatamente per un anno intero dalla sua uscita consolandomi con il valido Nintendo DS, finalmente un giorno la Wii è apparsa nel salotto di casa mia, con tanto di Balance Board per Wii Fit, due controller e due Nunchuck.
Come funziona la Wii penso che ormai lo sappiano tutti. L’interazione fra la mano sinistra e la destra attraverso il Wiimote (di fatto, un controller senza fili) e il Nunchuck (un altro piccolo controller con funzionalità differenti collegato al primo) permette una giocabilità innovativa completamente diversa rispetto a quella fornita dalla altre console. In che modo?
Il Wiimote è dotato di accelerometri e giroscopi interni sensibili quindi ai movimenti del polso e all’intensità dei movimenti. Il controller è collegato con un dispositivo ottico a una barra sensore che viene posta sopra o sotto alla TV. In questo modo quando il giocatore si agita durante un incontro di box, lancia l’amo in acqua durante un’uscita in barca, o fa uno smash incredibile mentre sfida la Sharapova a tennis ha la sensazione che i propri movimenti corrispondano esattamente a quelli riportati dai personaggi nel gioco.
Se collegata alla Balance Board (una piattaforma che si connette a sua volta alla barra sensore della TV) la Wii si trasforma in una palestra portatile dove per ogni zompetto, movimento, addominale, posa aerobica o prova di equilibrismo viene rilevato e inviato alla Wii. Gare di sci, snowboard, ginnastica, yoga, hoola-hop e persino la corsa sulla fune. Potrete cimentarvi in tante discipline diverse e scoprire se il vostro “balance” è davvero a posto.
Quando era appena uscita, nel 2006, la console aveva un numero davvero limitato di giochi, ma dopo qualche mese è finalmente uscito il capolavoro dei videogame mai realizzati fino ad oggi: Super Mario Galaxy. Se amate Mario & Luigi lo avrete sicuramente già provato.
Attraverso mondi fantastici con la creatività che solo gli sviluppatori della Nintendo possono sprigionare e un modo di giocare già rivoluzionario di per sé ma che qui nemmeno tiene più conto delle leggi di gravità o delle regole alle quale siamo abituati, Super Mario Galaxy ti trasporta in una e più dimensioni parallele sempre in compagnia della solita gang composta dai Toad, dalla Principessa, da Luigi, dagli Sfavillotti (come dimenticarli!) e da tutti gli altri amici e crudeli nemici. Sì, mi sbilancio e non resisto a dire che Super Mario Galaxy è un gioco davvero fantastico.
Piano piano il numero di titoli disponibili per la Wii si è arricchito con grandi classici dei videogiochi come Resident Evil in tutte le sue declinazioni, Call of Duty 3, il bellissimo Top Spin 3, e un numero vastissimo di giochi per bambini come Cooking Mama, i Pokemon e tanti altri.
Ma la mia passione degli ultimi tempi, una volta terminato Super Mario Galaxy e aver sbaragliato (o perso con) amici, parenti e perfetti sconosciuti al volante di Mario Kart (bellissimo!) è sicuramente Guitar Hero World Tour.
Disponibile anche per le altre console Guitar Hero realizza i rocker frustrati come me. Essere al centro del palco a cantare, o suonare un pezzo infuocato alla chitarra (quella vera, e non un semplice controller) è sempre stato il mio sogno, ma ahimè ai concerti sono sempre andata come spettatrice anche a quelli dei miei numerosissimi (e non sempre dotati) amici. Con Guitar Hero posso finalmente gridare “I ROCK!!!” insieme a mia sorella per la gioia dei vicini ottuogenari che fra tanti acciacchi purtroppo o per fortuna ci sentono benissimo. Fortunelli..
Attraverso la Nintendo Wi-Fi Connection (WFC, servizio gratuito integrato) ci colleghiamo online e ci uniamo con altri invasati giapponesi, canadesi, americani, francesi o russi per mettere su complessi musicali composti da chitarra, basso, batteria e microfono (tutti veri collegati alla Wii) o ancora meglio per sfidarci in gare di schitarrate inenarrabili. Inutile dire che non vinciamo mai, ma non fa niente. L’imporante è crederci, e noi ci crediamo tantissimo.
In conclusione la Wii non sarà la console con più giochi in assoluto, ma se il suo prezzo nei negozi non è mai calato e le vendite continuano ad essere sostanziose portandola per un lungo periodo sulla cresta dell’onda anche rispetto alle altre piattaforme, ci sarà pure un motivo.
Voi cosa ne pensate? Quali sono i vostri giochi preferiti?
Disclaimer
Questo post è basato su un’esperienza personale. Nè Juliette nè nessuna della redazione di GGD Life ha ricevuto compensi, sconti o agevolazioni dai marchi citati per aver scritto questo post.
Tags: giochi, Juliette Bellavita, tempo libero, Wii
2 Responses to “La mia vita con Mario e Luigi Bros”
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non mi ricordavo andasse online oggi: che ridere :D
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posso fare solo un appuntino ino ino molto picky? Sarebbe Balance Board, non Board Balance :) Per il resto articolo ottimo, applausi e kudos :D
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grazie della segnalazione, provvedo subito :)
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Mi permetto di dire la mia sulla questione nome dei personaggi della saga videogame "Mario Bros." > http://www.smeerch.it/2005/03/27/un-nome-come-un-altro-cognome/
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Io, tu non lo sai forse, ma sono davvero molto molto d'accordo con te. Sicuramente i genitori dei due fratelli non brillavano per fantasia. E comunque proprio oggi segnalavo questo, che mi par pertinente: http://kidicarus222.blogspot.com/2009/06/its-secret-to-everybody.html
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@Federico: ma di questa cosa non ne parlammo già tempo fa? O ricordo male? :)
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Sa anche a me, o abbiamo avuto un déjà vu collettivo.
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Mi sa che tempo fa ho postato la stessa URL in un altro thread, qui su FF. La devo smettere! :D
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smeerch smettila di circuire fasce e diegoli! Contegno ;)
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Per fortuna che (ancora) non esiste un "Kurai Fan Club" :)
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adesso, che non esista è tutto da vedere! Nel fantastico mondo di Memole ci sarà di sicuro e scorrono fiumi di chinotto nel ruscello sotto la sede ;)
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@Sara l'associazione che colloca la sede di un dato fan club nel cartone indicato, è casuale, oppure ha una sua logica?
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superlike! la mia maglietta di super mario galaxy potrebbe farvi schiattare tutti di invidia...ihihiihih
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@ha una sua logica, ovvio: Creamy è più datato, mentre memole è un po' più ggiovane, così come i due intestatari dei fan club ;)
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un genio :D
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Uh? Fiumi di chinotto? E perché nessuno mi ha invitato? E soprattutto: guardi che quando c'era Memole io ero già grandicello, neh. Sono un biNbo cresciuto con Mazinga, io. (Ok, e con Lulù L'angelo tra i fiori, ma se è per quello anche con Lamu). Ecco.
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June 18th, 2009 at 2:40 pm
no… beh… siamo troppo allineati
articolo sublime
June 18th, 2009 at 3:34 pm